Confederazione Interalleata degli Ufficiali di Riserva

C.I.O.R.

La Confederazione Interalleata degli Ufficiali di Riserva, comunemente indicata con il suo acronimo francese CIOR (per La Confédération Interalliée des Officiers de Réserve), rappresenta gli interessi di oltre 1,3 milioni di riservisti in 34 nazioni partecipanti all’interno e all’esterno della NATO, rendendola la più grande riserva militare del mondo organizzazione ufficiale. 

“La Confederazione Interalleata degli Ufficiali di Riserva (CIOR), che rappresenta gli interessi di 1,3 milioni di riservisti in tutta l’alleanza NATO e oltre, condanna, nei termini più forti possibili, l’invasione russa in corso dell’Ucraina. Il CIOR rispetta e ammira profondamente lo spirito e la resilienza del popolo ucraino ed esorta la Russia a ritirare immediatamente tutte le sue forze.

Solidarietà all'UCRAINA

Fondata nel 1948 dalle associazioni degli ufficiali di riserva di Belgio, Francia e Paesi Bassi, il CIOR è un’organizzazione ombrello affiliata alla NATO, apolitica e senza scopo di lucro delle associazioni di ufficiali di riserva nazionali degli Stati membri.

Il CIOR si riunisce due volte l’anno – in estate e in inverno – e lavora attraverso comitati che esaminano questioni e forniscono analisi relative alle forze di riserva. Tipiche questioni di interesse includono il contributo delle forze di riserva alle operazioni internazionali, la reintegrazione dei riservisti nelle rispettive comunità dopo lo spiegamento all’estero, la legge sui conflitti armati, l’impatto dell’espansione della NATO sulle Riserve e il sostegno dei datori di lavoro ai riservisti.

Oltre al loro ruolo di ufficiali di riserva, molti singoli delegati del CIOR sono leader aziendali e industriali di alto livello, funzionari pubblici e accademici. Si trovano quindi in una posizione unica per contribuire a una migliore comprensione delle questioni di sicurezza e difesa nella popolazione nel suo insieme, oltre a portare competenze ed esperienze civili ai compiti e alle sfide che le forze di riserva devono affrontare nella NATO.

Il CIOR è strutturato attorno a una costituzione che prevede una presidenza a rotazione, un Consiglio CIOR composto da vicepresidenti delle nazioni partecipanti, comitati chiave e diversi eventi annuali che promuovono la formazione, l’istruzione e lo sviluppo professionale. Il mandato presidenziale è di due anni. La Norvegia ha ceduto la presidenza alla Francia nel 2012, che a sua volta l’ha ceduta alla Bulgaria nel 2014.

I comitati del CIOR includono il Defense Attitudes and Security Issues Committee (DEFSEC), il Civil / Military Cooperation Committee (CIMIC), il Public Affairs Working Group (PAWG), il Military Competitions Committee (MILCOMP), il Legal Affairs Committee, il Partnership for Peace Committee (PfP), CIOR Language Academy Committee (CLAC), Winter Seminar Committee, Symposium Working Group (SWG) e Young Reserve Officers Committee (YROW).

Il CIOR ha due ruoli principali: fornire consulenza sulle questioni relative alla riserva e supporto all’Alleanza NATO e promuovere lo sviluppo professionale degli ufficiali di riserva.

Consulenza alla NATO sulle questioni relative alle riserve: CIOR è una voce per le questioni relative alle riserve all’Alleanza NATO e fornisce consulenza sul miglior utilizzo delle forze di riserva in una varietà di contesti operativi, oltre a studiare e promuovere l’armonizzazione nei ruoli, doveri e diritti di riservisti nelle nazioni alleate. Il CIOR contribuisce inoltre direttamente agli obiettivi della NATO promuovendo e rafforzando la cooperazione e l’interoperabilità tra le forze di riserva all’interno dell’Alleanza e dei suoi partner.

Abilitatore alla trasformazione della NATO: la trasformazione nella NATO significa coordinare questo sforzo all’interno di un’Alleanza di 28 nazioni sovrane, affrontando le sfide poste dalla diversità di culture militari, lingue, considerazioni geopolitiche, preoccupazioni uniche per la sicurezza nazionale e fattori economici. Il CIOR mette a disposizione la sua esperienza collettiva per sostenere queste sfide riunendo le nazioni, sviluppando importanti dialoghi interculturali e fornendo un forum per approcci collaborativi a problemi comuni.

Il rapporto tra CIOR e NATO è pienamente definito nel Documento del Comitato Militare della NATO (MC) 248/2.